L’esoftalmo è una delle manifestazioni più caratteristiche del Morbo di Basedow, spesso fonte di disagio estetico e funzionale per i pazienti. Si tratta di una condizione in cui gli occhi appaiono sporgenti a causa di alterazioni infiammatorie e immunologiche dei tessuti orbitari. Questo articolo si propone di esplorare il legame tra il Morbo di Basedow e l’esoftalmo, analizzandone le cause, i sintomi e le opzioni di trattamento disponibili.

Che cos’è l’esoftalmo nel contesto del Morbo di Basedow?
L’esoftalmo associato al Morbo di Basedow, noto anche come oftalmopatia tiroidea o orbitopatia di Graves, è una complicanza autoimmune che si verifica nel 25-50% dei pazienti affetti dalla malattia. Il sistema immunitario reagisce contro i tessuti molli e i muscoli orbitali, causando
Infiammazione e gonfiore dei tessuti perioculari.
Aumento del volume muscolare e adiposo orbitale, che spinge in avanti il bulbo oculare.
Sintomi principali
L’esoftalmo può presentarsi con sintomi variabili, che possono includere
Protrusione degli occhi (esoftalmo): sporgenza evidente dei bulbi oculari, spesso bilaterale.
Secchezza oculare: ridotta lubrificazione a causa dell’impossibilità di chiudere completamente le palpebre.
Irritazione e arrossamento: infiammazione della congiuntiva.
Fotofobia: sensibilità aumentata alla luce.
Visione doppia (diplopia): causata dall’alterazione dei muscoli extraoculari.
Compromissione visiva: nei casi più gravi, la compressione del nervo ottico può portare a perdita della vista.
Come viene diagnosticato l’esoftalmo?
La diagnosi dell’esoftalmo richiede una valutazione specialistica oftalmologica approfondita. Nel sospetto di orbitopatia il paziente deve eseguire questo tipo di consulenza che include
Esame clinico: misurazione del grado di protrusione oculare mediante esame obiettivo.
Imaging orbitale: nei casi più severi TAC o risonanza magnetica orbitaria per valutare l’infiammazione e il coinvolgimento dei muscoli e del tessuto adiposo orbiatrio; sono esami importanti anche per valutare lo stato di salute del nervo ottico.
Esami del sangue: valutazione dei livelli di TSH, T3, T4 e anticorpi antitiroidei per confermare il legame con il Morbo di Basedow.
Gestione e trattamenti dell’esoftalmo
Il trattamento dell’esoftalmo dipende dalla gravità della condizione e dal grado di compromissione visiva. L’obiettivo principale è ridurre l’infiammazione, alleviare i sintomi e, nei casi più avanzati, correggere le alterazioni funzionali ed estetiche.
Per individuare la necessità di un trattamento specifico, è molto importante stabilire la gravità e la progressione della malattia.
Nelle forme lievi è sufficiente l'uso di colliri a base di lacrime artificiali, che consentono di ridurre la secchezza oculare. L'uso di colliri-betabloccanti è indicato in caso di aumento del tono oculare.
I corticosteroidi hanno azione antinfiammatoria.
In forme particolarmente gravi è indicata la soluzione chirurgica al fine di decomprimere la cavità orbitaria.
Trattamenti chirurgici
Nei casi più gravi o resistenti alle terapie mediche, si può ricorrere alla chirurgia.
Decompressione orbitale: un intervento che rimuove parte dell’osso orbitale per creare spazio e ridurre la pressione sui bulbi oculari e sul nervo ottico.
Chirurgia dei muscoli extraoculari: utilizzata per correggere la diplopia.
Blefaroplastica: per riparare eventuali danni funzionali o estetici alle palpebre.
Come l’esoftalmo influenza la qualità della vita
Oltre ai sintomi fisici, l’esoftalmo può avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti. La sporgenza degli occhi e le alterazioni estetiche possono provocare disagio psicologico, insicurezza e difficoltà nelle interazioni sociali. È essenziale affrontare la condizione con un approccio olistico che consideri sia gli aspetti medici che quelli emotivi.
L’esoftalmo è una complicanza rilevante del Morbo di Basedow, che richiede una gestione attenta e personalizzata. Identificare precocemente la condizione e intervenire con trattamenti mirati è fondamentale per preservare la salute oculare e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Se stai affrontando i sintomi dell’esoftalmo o hai ricevuto una diagnosi di Morbo di Basedow, contatta il Dott. Diego Barbieri o consulta il tuo specialista di fiducia per una valutazione approfondita e un piano di trattamento su misura. La tua salute e il tuo benessere sono la nostra priorità.
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𝐃𝐫. 𝐃𝐢𝐞𝐠𝐨 𝐁𝐚𝐫𝐛𝐢𝐞𝐫𝐢, 𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐜𝐡𝐢𝐫𝐮𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐢𝐫𝐨𝐢𝐝𝐞 𝐞𝐝 𝐎𝐑𝐋
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